La realtà Virtuale in Pediatria
Come nasce il “Progetto realtà virtuale in Pediatria” e quali obiettivi si pone:
Grazie alla proposta della Pediatria di Venezia, la Società Apice, all’avanguardia nello sviluppo di esperienze interattive immersive, ha donato alle pediatrie di Venezia, Mestre, Dolo-Mirano e Chioggia dei visori di ultima generazione per fruire di esperienze di realtà virtuale.
Quando un bambino deve affrontare un prelievo di sangue o un’iniezione non è mai cosa semplice. Il livello di ansia è molto spesso così alto da compromettere la buona riuscita della procedura medica.
Lo studio pubblicato sul Journal of Pediatrics da ricercatori di due ospedali pediatrici di Melbourne ha dimostrato l’efficacia della realtà virtuale.
Il suo utilizzo ha ridotto il dolore del 41-60%, l’ansia del 35- 45% e il livello di angoscia dei genitori del 75%.
Simon Cohen, coordinatore del progetto, ha così commentato: “Il ricordo di una precedente esperienza dolorosa ha una forte influenza sull’esperienza di dolore
durante procedure successive. Intervenendo su queste esperienze, possiamo aiutare sia i bambini sia i genitori quando sono richiesti trattamenti necessari ma dolorosi, che provocano ansia”.
Indossando il visore VR i bambini possono immergersi in ambienti digitali adattati alle loro necessità distraendoli da emozioni negative che molto spesso inducono ad un rifiuto del trattamento e per una rilevante percentuale l’unica soluzione possibile è la sedazione farmacologica.
Non dimentichiamo il coinvolgimento dei genitori al fine di creare delle situazioni capaci di aiutare entrambi a fronteggiare positivamente lo stress delle procedure mediche.
Questa tecnologia digitale si inserisce coerentemente nel progetto pediatrico aziendale “Ospedale senza dolore” come da indicazioni regionali.
Apice Sistemi è in prima linea con i medici dell’AULSS 3 per nuove esperienze per la salute dei bambini.